Capodanno Gaber

Un omaggio pieno di passione e rispetto per uno dei più straordinari uomini di spettacolo del Novecento italiano. I musicisti del Teatro Canzone di Giorgio Gaber dedicano la serata più importante dell’anno al noto cantautore milanese, in occasione del ventennale dalla sua scomparsa che ricorre il 1 gennaio 2023. Un Capodanno speciale, guidato dal musicista Federico Sirianni legato a Gaber da un filo strano e sottile, avendo lavorato in più di un’occasione, nel corso del suo lavoro artistico, con alcuni suoi storici collaboratori: come Gianpiero Alloisio e Arturo Brachetti.

Lo spettacolo vede sul palco Federico Sirianni accompagnato dai musicisti del Teatro Canzone di Giorgio Gaber, Gianni Martini alla chitarra e Claudio De Mattei al basso. Federico Sirianni, cantautore genovese, residente a Torino, è stato ospite al Premio Tenco nel 1993 ottenendo, in seguito, il Premio Musicultura della Critica, il Premio Bindi, il Premio Lunezia Doc, il Premio Città di Quiliano e la Menzione speciale del Club Tenco per Musica contro le mafie. Ha pubblicato cinque album, l’ultimo dei quali “Maqroll” è stato definito dalla critica specializzata “un capolavoro” ed è stato finalista per la Targa Tenco 2022 nella categoria “Miglior album in assoluto dell’anno”.

Lo spettacolo sarà seguito dal brindisi di mezzanotte per festeggiare tutti assieme il nuovo anno.

Di Federico Sirianni,
Con Federico Sirianni, Gianni Martini, Claudio De Mattei
Patrocinato dalla Fondazione Giorgio Gaber

Genere Recital musicale

Capodanno Gaber
Federico Sirianni
31 Dicembre 2022
ore 22:30

Lo spettacolo sarà seguito dal brindisi di mezzanotte per festeggiare tutti assieme il nuovo anno

Café Müller
Via Paolo Sacchi, 18
Torino

biglietteria

ingresso intero 35€
ingresso ridotto under 14, over 65 e convenzionati 20€

Notturni della città a Torino #1 Questa nostra città

Uno spettacolo itinerante in bicicletta, un viaggio, al contempo reale e immaginario, tra le storie nascoste più interessanti di Torino. Un itinerario poetico per due attori che propongono un nuovo sguardo sulla città.

Dal 5 al 13 ottobre la residenza creativa della compagnia con prove aperte e incontri con la cittadinanza presso il Teatro Café Müller.

Di e con Compagnia Teatro delle Condizioni Avverse

Notturni della città a Torino #1 Questa nostra città
Compagnia Teatro delle Condizioni Avverse
14 > 17 Ottobre 2022
20:00

Lo spettacolo attraverserà le Circoscrizioni 1 ed 8 di Torino con un percorso che dal CINEMA TEATRO MAFFEI passando per i PORTICI DI VIA NIZZA la STAZIONE PORTA NUOVA, il LICEO D’AZEGLIO, i PORTICI DI VIA SACCHI porterà fino al TEATRO CAFÉ MÜLLER

Oibò sono morto

Liberamente tratto dai romanzi di due autori scandinavi, Jan Fridegard e Arto Paasilinna, Oibò sono morto costituisce una profonda riflessione sul senso della vita raccontando di cosa succeda quando arriva “la signora morte” e quindi di cosa ci sia nell’aldilà. Giovanna Mori e Jacob Olesen immaginano un luogo di passaggio tra la vita terrena e l’eternità assoluta. Una sorta di “non dove”, in cui le anime passano e soggiornano prima di andare, “dove non so”. Luogo dal quale non si può tornare indietro, dove non si ha più ne freddo né caldo, né fame, né bisogno di andare dal parrucchiere, ma dove ancora si provano passioni, sentimenti e curiosità. E così accade che l’anima di un uomo, da poco trapassato, si innamori dell’anima di una donna. È l’inizio di una storia d’amore, senza paura di retorica: le due anime guardano al loro passato con stupore e struggimento e al loro futuro senza possibilità di costruzione, ma intanto vivono quel presente.

Di e con Giovanna Mori e Jacob Olesen

Genere teatro

Oibò sono morto
Giovanna Mori e Jacob Olesen
22 Ottobre 2022
21:00
Café Müller
Via Paolo Sacchi, 18
Torino

Flora #1

La continua possibilità della vita e quanto essa, dalla purezza del suo potenziale in seme, si sviluppi plasmata dalla relazione con lo spazio, il tempo, l’altro da sé. Uno spazio immersivo dove lo spettatore è invitato ad abbandonare lo sguardo e una piattaforma circolare, con il pubblico disposto intorno a 360 gradi. In Flora #1 gli artisti Giulia Arcangeli e Luis Paredes Sapper di Compagnia Duo Kaos si muovono sulla scena contaminando le tecniche del circo contemporaneo – bicicletta acrobatica, mano a mano e l’utilizzo di un attrezzo aereo creato dalla compagnia – con la ricerca coreografica. 

In accordo con la cifra stilistica della compagnia, Flora #1 si sviluppa attraverso la giustapposizione di scene dal forte impatto visivo ed emotivo: il linguaggio e le tecniche del circo contemporaneo, la ricerca coreografica, il valore simbolico degli elementi in scena e l’utilizzo di musiche e sonorità originali sono i mezzi espressivi di una poetica evocativa. La scenografia è costituita da un palco girevole in legno di diametro circolare e la costruzione delle scene, delle composizioni e delle azioni coreografiche prevede la collocazione del pubblico a 360°. In un percorso di costante ricerca, in equilibrio tra tradizione e sperimentazione, spontaneità e ricercatezza, le creazioni della compagnia si compongono di paesaggi visionari dove i corpi e gli oggetti sono ugualmente protagonisti e motori drammaturgici. I corpi, attraverso la relazione gestuale reciproca e con lo spazio, evocano l’ambiente materico della terra, la ciclicità della vita che ha un inizio e una fine, il cui ricongiungersi ne simboleggia l’eternità. La suggestione ritualistica è convocata a far emergere il carattere universale della storia, a tradurre in gesto poetico il mistero della vita. 

 

Di Duo Kaos
Immaginario, corpi e coreografie Giulia Arcangeli e Luis Paredes
Coproduzione  Centro di produzione blucinQue/Nice
Scenografica  Spazio scenico Ancona
Costumi Stefania Cempini
Musiche Florence Caillon
Tecnico Paolo Locci

genere Circo contemporaneo

 

Flora #1
Duo Kaos
09 > 18 Dicembre 2022
9-10-16-17 DICEMBRE 2022 ore 19 e ore 21 / 11 e 18 DICEMBRE 2022 ore 16:30 e ore 19:00
Café Müller
Via Paolo Sacchi, 18
Torino

24 ORE X 24 MINUTI

Due artisti trascorrono 24 ore insieme nello spazio chiuso di un teatro, che non possono lasciare, dormendo e mangiando sul palcoscenico. Durante questo lasso di tempo, sviluppano un concept e creano una performance (della durata di almeno 24 minuti), che viene presentato dal vivo sul palco un’ora dopo la scadenza delle 24 ore. La performance non ha limitazione stilistica alcuna, ma la danza è prevalente.

Durante tutte le 24 ore, anche di notte e al mattino presto, il pubblico può essere presente in sala e assistere alle prove, interagire con gli artisti e dare input per la creazione dello spettacolo, consegnando suggerimenti sotto forma di testo scritto su un foglio. Gli artisti scelgono se tenere conto o no di questi suggerimenti. Una videocamera trasmette in streaming on line le 24 ore di prova e lo spettacolo e una chat room collega lo spazio esterno con lo spazio interno del teatro, consentendo al pubblico di interagire con gli artisti anche tramite chat. Il risultato della restituzione dopo le 24 ore non è prestabilito e gli artisti hanno piena libertà creativa. Possono portare con sé oggetti di scena, testi, strumenti musicali prima dell’inizio del countdown delle 24 ore. In ogni caso, lo spettacolo deve essere concepito, provato e presentato allo scadere del tempo a disposizione. A causa delle restrizioni spaziali e temporali, della privazione del sonno, della costante osservazione e presenza del pubblico e della pressione a cui sono sottoposti gli artisti per realizzare un vero e proprio spettacolo, in un così breve lasso di tempo, si rendono visibili e tangibili i processi mentali, fisici, umani, che normalmente vengono diluiti durante una regolare produzione di danza.

Queste condizioni estreme e il fatto che entrambi gli artisti si incontrino nel progetto, per così dire, “impreparati”, portano all’emersione di elementi inaspettati e insoliti. 24OREX24MINUTI offre agli artisti una sfida unica e la possibilità di mostrare le proprie abilità in un contesto non ordinario. Con il biglietto per l’appuntamento del 2 dicembre si potrà assistere al processo creativo degli artisti durante tutte le 24 ore dalle 23:00 alle 9:00 previa prenotazione dell’orario su biglietteria@blucinque.it) Il biglietto acquistato per l’appuntamento del 3 dicembre darà accesso allo spettacolo di almeno 24 minuti, realizzato durante le 24 ore, seguito dall’incontro degli artisti con il pubblico.

Raffaele Irace, creatore del format 24 Ore X 24 Minuti, è direttore della programmazione danza presso il Gallus Theater di Francoforte, fondatore del festival di danza “Solocoreografico” e del format “Impro_Ring”. Particolarmente interessato alla ricerca della danza nei suoi vari aspetti e forme espressive, sviluppa format artistici ideali come piattaforma espressiva per gli artisti e per agevolare il networking tra i professionisti della danza. Studia all’Accademia di Danza del Teatro Nuovo Torino, in Italia, e all’École-Atelier Rudra di Maurice Béjart – Losanna, in Svizzera. Nel 2005 consegue la Laurea in DAMS presso l’Università degli Studi di Torino. Irace è stato danzatore solista per la Compagnia di Danza Teatro Nuovo di Torino, il Tanztheater Regenbogen di Koblenz, il Teatro di Stato di Kassel, il Teatro di Stato di Braunschweig e il Teatro di Stato Gärtnerplatz a Monaco di Baviera, in Germania. Durante la sua carriera internazionale in Europa tra Italia, Germania, Belgio e Francia, danza le opere di grandi maestri della coreografia come Robert North, Mats Ek, Renato Zanella, Austin Hartel, Carolyn Carlson, Jacopo Godani, Maurice Béjart, William Forsythe e molti altri. Irace ha creato coreografie per la danza, l’opera e il teatro ed è attivo come maestro di ballo in diverse compagnie nel mondo.

Un format di Raffaele Irace
Con Noemi Dalla Vecchia e Ulysse Zangs
Un progetto Associazione Culturale Supernova
in coproduzione con blucinQue/Nice

Genere Danza

24 ORE X 24 MINUTI CREATIVE DANCE CHALLENGE
Raffaele Irace
02 > 03 Dicembre 2022
dal 2 Dicembre - ore 19:00 al 3 Dicembre ore 20:00
Café Müller
Via Paolo Sacchi, 18
Torino

 

La challenge si potrà seguire anche online durante tutte le 24 ore di creazione collegandosi gratuitamente su www.niceplatform.eu. Sulla medesima piattaforma, al prezzo di 5 euro, si potrà assistere in live streaming alla performance conclusiva della maratona creativa, sabato sera alle ore 20:00.


vedi online su NICEPLATFORM.EU

Non stare ferma nel vento

Non stare ferma nel vento è un reading poetico e musicale ideato e interpretato da Fiorenza Menni, che per la sua composizione ha inseguito una traccia tesa a restituire i pensieri e l’agire indipendente e innovativo di alcune autrici scelte per la loro capacità di essere dirompenti (Alejandra Pizarnik, Emily Dickinson, Anne Sexton, Claudia Rankine,  Rupi Kaur e Claudia Ruggeri). Si tratta di un percorso capace di coinvolgere il pubblico nell’emozione delle posizioni più radicali delle poete scelte, delle loro immaginazioni etiche e, dove presenti, delle lotte e ribellioni praticate nelle loro vite personali. L’interpretazione dei versi entra in dialogo con le musiche originali suonate dal vivo dalla percussionista Giulia Formica e con la prima strabiliante pupazza creata dall’illustratrice e fumettista Francesca Ghermandi. Fiorenza Menni, seguendo questa traccia, intende fare emergere quali mondi diversi hanno immaginato e desiderato le poete capaci di scrivere quei versi. Quali nuovi e diversi modi di vivere o immaginare la vita hanno saputo indicare.

di e con Fiorenza Menni

progetto sonoro di Fiorenza Menni e Giulia Formica
alla batteria Giulia Formica

in collaborazione con la Biblioteca Italiana delle Donne

Non stare ferma nel vento
Fiorenza Menni / Ateliersi
19 Novembre 2022
21:00
Café Müller
Via Paolo Sacchi, 18
Torino

Negozio di giocattoli

All’interno di un negozio di giocattoli, i tre vecchi gestori si scontrano con il problema del calo degli incassi, della poca affluenza e dei cambiamenti, troppo veloci per le loro gambe stanche. Il negozio di giocattoli non è solo un’attività che cede il passo alle multinazionali ma è il sogno di tre amici, il loro mondo, la loro vita a confronto con quel vento forte che chiude i battenti. Una storia semplice, poetica e divertente raccontata attraverso la magia del circo, che trova il suo habitat naturale nel gioco e nella fragilità della vita. Negozio di giocattoli è uno spettacolo di circo contemporaneo che affronta il tema del cambiamento raccontando l’epilogo di un’attività commerciale. In un momento storico dove il tempo corre all’impazzata e il futuro è sempre più difficile da definire, i tre personaggi si confrontano con le loro emozioni alla ricerca di una stabilità. In scena tecniche molto differenti fra loro, fra cui l’hula hoop, il trapezio fisso, la bici acrobatica e il teatro d’ombra. Il tutto accompagnato da momenti d’interazione clownesca e tanta magia.

di e con Andrea Brunetto, Max Pederzoli, Alessio Pollutri
sguardo esterno Mario Gumina
magie nouvelle Andrea Fidelio

costumi e scenografia Elettra Del Mistro
costruzioni magiche Luca Mercatelli

realizzazione delle maschere Real Flesh Mask
visual Laura Fanelli

produzione Madame Rebiné

genere Circo contemporaneo

Negozio di giocattoli
Madame Rebiné
03 Novembre 2022
21:00
Café Müller
Via Paolo Sacchi, 18
Torino

Il Circo delle Pulci del Professor Bustric

Viaggio giocoso e divertente, nel quale l’invisibile diviene logicamente visto, questo spettacolo è anche un omaggio al Cirque Calder di Alexander Calder, cui idealmente si ispira. Gioco comico di sorprese e meraviglie, che non perde mai leggerezza e quel senso dell’assurdo, a cui, se il teatro è volontaria sospensione dell’incredulità, il pubblico volontariamente si abbandona. Nella sua storia di alterne fortune, lunga ormai più di due secoli, Il Circo delle Pulci è sempre stato uno spettacolo di arte visiva racchiuso in una piccola valigia, dove anche le grandi illusioni sono minuscole. Da sempre gli spettacoli di Bustric, uno dei maggiori interpreti del Nuovo Circo contemporaneo, oltre che autore, regista e attore in teatro con lavori rappresentati in tutta Europa, Somalia, Cile, Uruguay, Brasile, Argentina, America del Nord, in italiano, inglese e francese. e interprete in numerose pellicole cinematografiche, uniscono la magia, la pantomima, la giocoleria e la recitazione al racconto, che proprio grazie alle varie illusioni ed esercizi di abilità diventa rappresentazione. Il Circo delle Pulci è gioco di prospettive tra l’infinitamente piccolo e l’infinitamente grande e metafora straordinaria per raccontare l’impossibile: magia di trucchi semplici eppure incomprensibili e sorprendenti, piccoli colpi di genio che suscitano nel pubblico la meraviglia.

Di e con Sergio Bini

Genere Magia, teatro comico

Il Circo delle Pulci del Professor Bustric
Sergio Bini
27 Ottobre 2022
21:30
Café Müller
Via Paolo Sacchi, 18
Torino

Assis

Seduto su una sedia. Jérôme Thomas è stato uno dei primi giocolieri nella storia a fare il giocoliere seduto su una sedia. Come Neil Armstrong che fece il primo passo sulla Luna. Giocola, manipola, nasconde, cela, con una precisione pari al borseggiatore di Robert Bresson, i suoi oggetti preferiti. Gelatine, sacchetti di plastica, piume, campanelli, oggetti musicali. Seduto su una sedia, galleggia nell’aria, senza peso. In questo solo, Thomas si fa giocoliere di piccole così come di grandi oggetti, cesellando con i suoi gesti lo spazio e il tempo. In un costume da mago moderno o da vagabondo celeste di Jack Kerouac, fa uscire, sparire e riapparire dalle sue tasche una miriade di oggetti. Quaranta minuti di tempo sospeso, una sedia, un uomo seduto, due proiettori, gli spettatori, l’intimità condivisa, il cabaret. Come in Aspettando Godot non succede niente eppure accadono molte cose, insignificanti, significative, commoventi, futili, utili. Sospeso, sicuro, il giocoliere rimane seduto sulla sedia.

Di e con Jérôme Thomas
Accompagnamento artistico Hélène Ninérola

Musica Christian Maes
Luci  Dominique Mercier-Balaz

Assistente Valentin Lechat

Assis
Jérôme Thomas
12 Novembre 2022
20:45 in teatro
live streaming ore 21:00
a seguire on demand

Café Müller
Via Paolo Sacchi, 18
Torino

Earthphonia

Il live di Earthphonia si presenta come viaggio sonoro in crescendo a partire dalle sorgenti di un fiume che sfocia nell’oceano fino alla danza di lapilli e lava sul cratere di un vulcano. È un viaggio inedito, tra i suoni della natura che si avvale delle potenti immagini di Marino Capitanio, processate in diretta dal giovane visual artist Akasha. Il live di Earthphonia vibra al punto da indurre alla danza. Lo spettacolo si ispira a Earthphonia, album musicale di Casacci realizzato senza strumenti musicali, che diventa libro anche grazie al sostegno e alla collaborazione del geologo Mario Tozzi. Le otto tracce che compongono il viaggio sonoro di Earthphonia, sono ricavate esclusivamente dai suoni della natura e dei suoi ecosistemi. In alcuni casi, i suoni sono stati registrati direttamente da Max Casacci, in altri sono state personalità del mondo scientifico e ambientalista ad offrire la materia prima sonora. Massimiliano Casacci, meglio noto come Max Casacci, è un musicista, produttore, autore di musica e testi, ingegnere del suono, e sperimentatore. Chitarrista e fondatore dei Subsonica, una delle band più importanti della musica italiana degli ultimi decenni, è attualmente è attivo in altri 3 progetti. Max Casacci si occupa di trasformare la materia in musica, partendo da rumori e ambienti sonori, con o senza utilizzo di strumenti musicali. Insieme ai Deproducers (i produttori ​Gianni Maroccolo, Riccardo Sinigallia e ​Vittorio Cosma​) si occupa di trasporre in musica la Scienza. Con ​Ninja​, batterista dei Subsonica dà vita a ​Demonology Hi-Fi, un progetto rivolto al dance-floor, che ha come elementi centrali la purificazione dei peccati, il divertimento e le basse frequenze.

Di e con Max Casacci

Genere Musica

Earthphonia Live
Max Casacci
24 Settembre 2022
20:45 in teatro
live streaming ore 21:00
a seguire on demand

Café Müller
Via Paolo Sacchi, 18
Torino

vedi online su NICEPLATFORM.EU